mercoledì 29 gennaio 2014

Osteria al Diavolo e L'acquaSanta

San Polo 561 b calle della Madonna; tel. + 39 041 2770307



Questo Bacaro si trova vicino a Rialto, non posso negare che è uno dei miei preferiti perchè coniuga, qualità, buon prezzo ad uno staff alla mano e molto simpatico.
Provate assolutamente il Baccalà Mantecato, una goduria!!!Ieri abbiamo assaggiato le polpette al Baccalà, da commuoversi!

Qui a lato ho fotografato la sardina ripiena di pesce e acciuga e una polpettina di tonno entrambe pagate 1/1,50 euro, l'ombra 1,00!!

All'interno del locale è curioso vedere come turisti e Veneziani condividono il momento dell'aperitivo, talvolta qualche battuta tra Veneziani scappa incentivando il clima di allegria.




                                                                                                                                                

Qui a lato ho messo una piccola porzione della vetrinetta dedicata a dei piatti con pietanze già porzionate ad es.(risotti-verdure-saor-etc.) e cicchetti 

                                                                                                                                                                                                                                                                                              ORARI: 10:00/15.00  18.00/24.00
però attenti perché la cucina segue orari precisi  12.00/14.30   18.00/21.30..se capitate in questo Bacaro il Martedì troverete chiuso!!!                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     
Interno 
 

All'esterno del Bacaro ci sono dei tavolini e delle sedie a ridosso del muro, in cui potersi sedere senza il fastidioso rincaro del 12%;  metto qui a lato una delle foto appese al muro esterno, rappresenta uno scorcio di vita del passato. Mi piace immaginare che i bambini della foto siano diventati i "vecchiotti" che ora bevono l'ombretta al banco proprio davanti i miei occhi.

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domenica 26 gennaio 2014

Cantinone Già Schiavi

Dorsoduro 992 fondamenta Nani

Vista esterna
In questo Bacaro la scelta dei cicchetti è ampia e particolare, non rispetta le tradizioni culinarie veneziane tuttavia unisce al concetto di cicchetto un gusto per l'eclettico. Il locale vanta un successo che dura da ben tre generazioni. Purtroppo alcune foto non sono state scattate da me ma attinte dal web per dei problemi tecnici (batteria scarica), tuttavia provvederò a cambiarle quando vi faremo ritorno. I cicchetti vengono 1,00/1,50 a seconda del tipo, il vino della casa circa 1,20 ed è buono. Inoltre, abbiamo osservato i vini in bottiglia e confrontando i prezzi con altre enoteche posso assicurare che sono imbattibili!!!!Per di più sono tutti vini rinomati. 





Due esempi di cicchetti, uno classico, salmone affumicato formaggio morbido ed erba cipollina, l'altro più originale, salsa tonnata spolverata di cacao.





                                                                                                                                                                                                                                                                                               Qui a lato un cicchetto è "saor di gamberi", l'altro,          rostbeef con aceto balsamico e olive tagiasche




La vetrina dei cicchetti è un capolavoro..

sabato 25 gennaio 2014

"Osteria Ca' D'oro" meglio conosciuta come "La Vedova"

Calle Del Pistor, lungo Strada Nova



L'insegna esterna

Percorrendo la Strada Nova, che congiunge la Stazione a Rialto, si possono scorgere ai lati diverse insenature (calli) in una di queste , si trova questo Bacaro Storico dove da decenni si mangiano le polpette più buone di Venezia, non si può saltare questa tappa: è dovuta!!
La targa non mente!!!
A sentire alcuni racconti per un certo periodo le polpette persero la loro fama, probabilmente per dei cambi di gestione, ma attualmente trionfano nella loro libidinosa bontà.
Poi riporterò la ricetta che probabilmente permette di riprodurre queste                                                              peccaminose delizie....

Ovviamente non ci si limita alle polpettine poiché la scelta è ampia.......
Vetrinetta 










L'ombretta veniva 1,00€ e la polpetta 1,50€!!!!
C'è poi la possibilità di mangiare al tavolo, cosa che noi non abbiamo ancora fatto, i prezzi non erano male,
una media di 10/12 euro per un primo e dai 10/15 per un secondo, dunque direi veramente abbordabili, tuttavia a noi piace "magnar al banco a scota deo".
Il personale è giovane e gentile. L'ambiente rustico vuole riecheggiare la Venezia d'un tempo..
L'interno del Locale: soffitto

Come promesso in precedenza, vi scrivo la ricetta delle famose POLPETTE :
INGREDIENTI : macinato di manzo (originariamente veniva creato un trito di carni usate per il brodo)- mortadella- salame con l' aglio- patate- uova- prezzemolo- pan grattato- sale- pepe
PROCEDIAMO: Allora in una ciotola mettiamo il macinato, la mortazza e il salame precedentemente tritati, le patate bollite e pestate, serviranno a mantenere compatto il composto , sale, pepe,(noce moscata per chi l'apprezza) prezzemolo e pan grattato, amalgamare il tutto ben bene.
Formare delle palline della grandezza desiderata. Passarle quindi nell' uovo, nel pan grattato,di nuovo nell'uovo e nel pan grattato;in fine immergerle nell' olio bollente  fino a che non acquisiranno un bel colore marroncino .
Eccole!!!




mercoledì 22 gennaio 2014

Bacaretto da Lele

Campo Dei Tolentini 183, Venezia



L'ingresso..
Ideale come prima tappa se ci si trova a Piazzale Roma, da cui dista pochi passi. Pieno di autoctoni in pensione o prossimi è l'ideale per spendere poco, pochissimo..Il mio modo di approcciare un Bacaro consta di tre semplici gesti:  1- el gha el vin deà casa??
                               2-che cicchetti ghe xe???
                               3- speta che vardo ea tabea dei pressi che no me fassa e presso dei foresti!!
Il simpatico personale e i Venesssiani Doc
Più basico di così..
Allora si trova all'angolo del Campo Dei Tolentini, è piccino piccino con un'ampia vetrinetta colma di paninetti semplici e per tutti i gusti , qui sottostante metto l'insegna con i prezzi  ecceziunali
L'insegna con i prezzi
  Il periocolo del Bacaretto da Lele: molti mi hanno raccontato che nonostante le buone intenzioni di fare un giro per Bacari come si deve, una volta giunti in questo posto non si sono più schiodati, se non in condizioni che non permettevano ulteriore tappa!!!

I Bacàri alle origini

La giusta prospettiva;-P
"Il Bacàro è il vero cuore pulsante della città. In esso scorreva la Venezia in tutte le sue forme sociali, plebea, artigiana, ma anche seppur in maniera sporadica la nobile. Era una sorta di Osteria senza pretese dal punto di vista del servizio come lo intendiamo oggi. Tradizionalmente Non erano dei ritrovi di buona nomea, molto scari in quanto a mobilia.
Nel bacàro non c'erano tovaglie nè tovaglioli in stoffa, le posate, i piatti e i bicchieri erano dozzinali. Per tovaglia veniva dato il foglio da carta da riso o di paglia, gli stessi tipi di carta che venivano utilizzati per asciugare l'olio dalle fritture.[...]
Le pareti, un tempo bianche, erano annerite dal fumo di tabacco, dai vapori della cucina e dalla muffa.
Alle pareti, quadri con scorci di Venezia, fotografie ingiallite [..]raffiguranti il locale com'era alle origini della sua storia[..]Travetti e mensole contenenti impolverate e decorative bottiglie di vino[..]
Il soffitto era con travi a vista maròn scuro[..] il bancone era in legno di noce massiccio, spesso anche cinque centimetri [..] da un lato aveva un'alzata a più ripiani dove venivano poggiati dei piatti ovali, che di volta in volta, venivano riempiti dai vassoi chcichèti [..] in ognuno di questi cichèti veniva infilzato uno stuzzicadenti per poterlo prelevare, quindi un buon bicchiere di vino rosso o bianco."*

Vista di Venezia dal Lido,
la terra d'origine della mia famiglia
Non ho trovato migliore descrizione di  com'è nato un tipo di locale, tutt'oggi punto di ritrovo e talvolta punto d'incontro generazionale. Non che giovani e vecchi socializzino ma condividono qualcosa che attualmente va oltre l'età, la Venezia dei veneziani preservata dall'invasione di coloro che non hanno gli occhi rotondi ;)..
Riporto a piè di pagina la bibliografia del libro che tutti coloro che amano Venezia dovrebbero leggere.

Perchè questo piccolo Blog???Perchè voglio condividere una missione: Andare in tutti i Bacàri de Venesia, per condividere descrizioni, impressioni, luoghi e quanto penso sia utile per descrivere ciascun Bacàro e le varie tappe ch,e a seconda del tempo a disposizione e della zona, è possibile fare!!!
Vi lascio il link di questo simpaticissimo video di Carlo1972elgordo!!! Bacari Tour o andar par Ombre?


*Brandolisio Sandro(2009), "Quando a Venezia non c'erano i fast-food ghe gera Bacàri", Filippi Editore Venezia, pp 15-19.